C'è una cerimonia nel Buddhismo Zen tanto antica quanto il sentiero stesso, un momento in cui la comunità si ferma, si guarda dentro e, con coraggio e gentilezza, rinnova la propria promessa. Questa cerimonia è il Fusatsu.
Un po' di storia: le radici della pratica
Le sue radici affondano direttamente negli insegnamenti del Buddha Shakyamuni. Fin dai primi tempi, la comunità monastica (Sangha) si riuniva due volte al mese, in occasione della luna nuova e della luna piena, per questa pratica di purificazione. Il termine "Fusatsu", infatti, può essere tradotto come "fermare l'azione non salutare e continuare la buona pratica". Era, ed è tutt'ora, un modo per mantenere la comunità allineata con i principi del Dharma e per sostenersi a vicenda nel cammino.
Come si svolge la cerimonia al Centro Anshin?
Il Ryaku Fusatsu (che è una forma semplificata della cerimonia completa) è un rito avvolto in un'atmosfera di grande quiete e introspezione. Attraverso il canto dei Voti del Bodhisattva e dei Sedici Precetti, non "confessiamo i peccati" in un senso occidentale, ma piuttosto riconosciamo onestamente i momenti in cui la nostra mente, le nostre parole e le nostre azioni non sono state allineate con l'ideale di compassione e saggezza che aspiriamo a incarnare.
È un atto collettivo: l'intera Sangha, insieme, riafferma la propria direzione. Le prosternazioni, il canto e l'offerta dell'incenso creano un'energia di profonda connessione e sostegno reciproco.
Il significato profondo: un'igiene per l'anima
Il vero potere del Fusatsu sta nel suo significato interiore. È un atto di profonda "igiene spirituale". È come aprire le finestre di una stanza rimasta chiusa a lungo per far entrare aria fresca. È un'opportunità per lasciare andare i pesi che ci portiamo dietro – rimpianti, sensi di colpa, vecchie abitudini – e per ripartire con un'intenzione chiara e rinnovata.
Non è un tribunale, ma un atto d'amore verso se stessi e verso il sentiero. È il coraggio di guardarsi con onestà e la gentilezza di darsi il permesso di ricominciare, ancora e ancora.
Unisciti a noi
Il Ryaku Fusatsu è una delle pratiche comunitarie più toccanti e potenti che offriamo al Centro. È un invito a essere vulnerabili, onesti e coraggiosi. Tutta la Sangha è caldamente invitata a partecipare.
Il Ryaku Fusatsu è una cerimonia antica e profonda, istituita dal Buddha stesso, che si tiene mensilmente per purificare e rafforzare la nostra pratica. È un momento prezioso in cui ci riuniamo come comunità (Sangha) per rinnovare il nostro impegno sul sentiero del risveglio.
"Fusatsu" significa "fermare l'azione non salutare e continuare la buona pratica". Durante questa cerimonia, attraverso la recitazione dei Voti del Bodhisattva e dei Precetti, prendiamo consapevolezza delle nostre azioni, lasciamo andare il passato e riaffermiamo la nostra intenzione di vivere una vita più compassionevole e saggia.
È un rito di purificazione e rinnovamento che ci dà la forza e il coraggio di affrontare le sfide della vita quotidiana, riconnettendoci al cuore del nostro cammino. La partecipazione è aperta a tutta la comunità.
Il Ryaku Fusatsu è una cerimonia antica e profonda, istituita dal Buddha stesso, che si tiene mensilmente per purificare e rafforzare la nostra pratica. È un momento prezioso in cui ci riuniamo come comunità (Sangha) per rinnovare il nostro impegno sul sentiero del risveglio.
"Fusatsu" significa "fermare l'azione non salutare e continuare la buona pratica". Durante questa cerimonia, attraverso la recitazione dei Voti del Bodhisattva e dei Precetti, prendiamo consapevolezza delle nostre azioni, lasciamo andare il passato e riaffermiamo la nostra intenzione di vivere una vita più compassionevole e saggia.
È un rito di purificazione e rinnovamento che ci dà la forza e il coraggio di affrontare le sfide della vita quotidiana, riconnettendoci al cuore del nostro cammino. La partecipazione è aperta a tutta la comunità.
Il Ryaku Fusatsu è una cerimonia antica e profonda, istituita dal Buddha stesso, che si tiene mensilmente per purificare e rafforzare la nostra pratica. È un momento prezioso in cui ci riuniamo come comunità (Sangha) per rinnovare il nostro impegno sul sentiero del risveglio.
"Fusatsu" significa "fermare l'azione non salutare e continuare la buona pratica". Durante questa cerimonia, attraverso la recitazione dei Voti del Bodhisattva e dei Precetti, prendiamo consapevolezza delle nostre azioni, lasciamo andare il passato e riaffermiamo la nostra intenzione di vivere una vita più compassionevole e saggia.
È un rito di purificazione e rinnovamento che ci dà la forza e il coraggio di affrontare le sfide della vita quotidiana, riconnettendoci al cuore del nostro cammino. La partecipazione è aperta a tutta la comunità.